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Posso partorire a casa?

Area Genitori

La continuità assistenziale e la presenza al parto di due ostetriche specializzate

Cosa significa costruire salute e avere una gravidanza a basso rischio o fisiologica?

Una gravidanza fisiologica, che evolve nella salute a volte accade naturalmente, altre volte c’è bisogno di lavorarci su.

Premettiamo che il BASSO, MEDIO E ALTO RISCHIO non devono essere intese come delle etichette. Esistono obiettivamente alcune condizioni dalle quali è più faticoso tornare indietro come un diabete già presente, le cardiopatie o le coagulopatie, alcuni tipi di disabilità come la paralisi etc. È importante però ricordare che nella maggior parte dei casi oltre che la cura è possibile agire la PREVENZIONE.
Prevenzione è un concetto che si riferisce alla messa in atto di strategie per evitare le malattia o il peggioramento della salute dovuto alle stesse. Andando più a fondo possiamo esplorare il termine di PREVENZIONE OSTETRICA con la quale ci riferiamo non solo alle strategie di evitamento o contenimento di una malattia ma a qualcosa di ben più rivoluzionario e grazie al quale l’assistenza di un’ostetrica dal pre concepimento in poi può fare la differenza. L’ostetrica fa una proposta per far sì che tu possa vivere e realizzare un’esperienza di gravidanza, nascita e puerperio in serenità e benessere.

Le ostetriche

Si può comprendere quanto l’approccio ostetrico possa essere fondamentale. Quindi ovunque tu sia nel tuo percorso, cerca un’ostetrica: prima arrivi meglio è. Ogni donna dovrebbe avere diritto ad avere un’ostetrica che l’accompagni! Sarà cura e responsabilità dell’ostetrica identificare tutte quelle condizioni per le quali è necessaria una consulenza o un intervento medico che vanno oltre le sue competenze professionali.

Partorire a casa è un percorso dinamico e diventa ancora più sicuro se ti prendi il tempo per lavorare sulla tua e vostra salute e non lasci niente al caso!

Leggi le Linee Guida sul parto in casa italiane più aggiornate alle quali le ostetriche fanno riferimento abbinandole alle loro valutazioni.

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Almeno 10 motivi per farlo

In Italia il concetto di continuità assistenziale ossia quando due o un team di ostetriche prendono in carico una coppia sin dalla gravidanza, trova sua espressione massima soprattutto nella assistenza extraospedaliera, rendendo anche il parto in casa una esperienza sicura e soddisfacente.​

La gravidanza, la nascita e il puerperio sono processi psico-neuro-endocrini, ossia avvengono perché il tuo benessere psichico, il tuo sistema nervoso e ormonale funzionano al meglio. Come?
  • Grazie alla sensazione di libertà di espressione. Le ostetriche sorvegliano e monitorano il processo rispettandoti, ti esortano a usare il corpo e la voce, invitano il tuo/a partner a mantenere una connessione affettiva e fisica che ti nutre. Spesso ti fanno MUOVERE, DANZARE, CANTARE, VISUALIZZARE, TI PORTANO IN NATURA, TI IMMERGONO IN ACQUA CALDA! Per farti fluire nel processo con coraggio e senza interferenze!
  • Grazie alla percezione di protezione e cura. Le ostetriche rassicurano, contengono se c’è bisogno, ti rendono protagonista di ogni passaggio, ti comunicano le loro intenzioni e valutazioni mettendovi sempre al centro.
  • Grazie all’assenza di fonti di disturbo ambientale. Le ostetriche sono attente alle luci, alla temperatura, agli odori, ma anche alla parte energetica ed emotiva legata alle paure, le preoccupazioni, le fantasie.
  • Abolendo il paternalismo e le parole inutili. Nessuno ti dirà mai di “fare la brava”, “stare buona”, “di sopportare che l’han fatto tutte”, di “non sprecare la voce”.
Non ci sono limiti, ma accordi su come organizzarsi: Scegli il/la tua partner principale per il parto in base a ciò che sentite in famiglia (il padre, la compagna, la migliore amica, la nonna…)
  • se senti di voler vicino e come gli altri figli
  • se ci sono animali e chi se ne occuperà durante il parto
  • se vuoi altri professionisti vicino(una doula, un’osteopata,...)

Se alle spalle hai già un parto vissuto con soddisfazione e fiducia, se attorno a te ascolti storie di parti positivi che ti danno coraggio, partorire a casa o in casa maternità viene ancora più facile. Addirittura gli studi dicono che è protettivo e fruttuoso rispetto agli outcome materno-neonatali per le famiglie al secondo e terzo figlio.

È importante incontrare le tue ostetriche il prima possibile in gravidanza per capire i motivi delle tue paure e preoccupazioni. Non è detto che un vissuto negativo sia legato all’ambiente di per sé, quanto più spesso al tuo livello di informazione e consapevolezza. Anche CHI TI HA SEGUITA IN GRAVIDANZA ha un ruolo fondamentale nel tuo parto, perchè l’endogestazione è apprendere costantemente da ciò che senti nel profondo del tuo corpo, dal tuo bambino e da come reagisci al cambiamento. Chiediti se chi ti ha seguita si è limitato/a a fare dei controlli, rendendoti passiva o ancor peggio insicura o se ti ha aiutato a comprendere sempre meglio, monitorando la gravidanza con attenzione e rendendoti partecipe e attiva.
È importante in ogni caso, pensare in modo costruttivo anche all’ospedale in caso di trasferimento, a quello più giusto per voi. Non si partorisce a casa per scappare dall’ospedale, ma perché, grazie al percorso con le ostetriche, maturate come famiglia che è la scelta più sicura che possiate fare per voi e il vostro bambino.

Le ostetriche si prendono molto tempo assieme a te per discutere e trascrivere con te i dettagli della nascita, i tuoi desideri, la tua spiritualità e i bisogni.

Le ostetriche della nostra associazione assistono dai 500 ai 1000 parti l’anno in Italia ma sappiamo che tanti altri bambini nascono a casa con le ostetriche. Le tue ostetriche saranno felici di metterti in contatto con altri esseri umani e umane (non extraterrestri) che come te scelgono la casa o la casa maternità come ambiente per il loro parto. Nel caso non trovi nessuno con cui parlare siamo sicure che nel tuo paese o città c’è ancora qualche anziana donna che ti può raccontare le storie di qualche parto in casa e di come la levatrice arrivava in bici o a cavallo. Noi arriviamo tendenzialmente in macchina (molto meno salutare della bici) appena ci chiami col telefonino (che abbiamo sempre vicino per la gioia di chi ci sta attorno,sigh).... ed è vero manteniamo sempre il bisogno ancestrale di avere l’acqua calda sul fuoco, ma per impacchi e tisane! La strumentazione è pulita, sterile e in ordine nella borsa ostetrica!

È estremamente raro e controindicato che un’ostetrica a domicilio intervenga farmacologicamente o strumentalmente sul processo del travaglio e del parto. Se sente di doverlo fare, riconosce che la sua assistenza necessita di supporto ospedaliero e propone un trasferimento. La cosa molto interessante è sapere che molto spesso anche se avviene un trasferimento in ospedale in travaglio, gli esiti di tale esperienza possono essere positivi e non traumatici, perché la tua ostetrica viene con te e non ti lascia! Quando l’ospedale non le permette di entrare, si preoccupa di dare delle consegne precise e ti aspetta, ha il telefono acceso, ti pensa e ti manda un flusso ininterrotto di preghiere e fiducia!

A quel punto potrebbero sembrarti più trafelate del solito e impegnate a risolvere l’emergenza, pur coinvolgendoti attivamente perché tu sia parte del processo di risoluzione. Non mancano di formarsi e condividere grazie ai training specifici e continui sulla gestione delle emergenze a domicilio. Senti di poter chiedere loro come si comportano in caso di emergenza e avranno il piacere di parlartene in modo chiaro e trasparente.

A questo punto però bisogna davvero cercare le ostetriche!