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Le origini e la storia

Chi siamo

Nei primi anni ottanta un gruppo di ostetriche libero professioniste ha iniziato ad assistere i parti a domicilio con nuovi criteri assistenziali, accogliendo il bisogno sia delle donne che di alcune ostetriche di riappropriarsi e reimpostare l'esperienza della nascita. Al tempo l’ospedalizzazione e la medicalizzazione lasciavano poco spazio al vissuto della donna, della coppia e del neonato, ed emergeva invece una necessità sempre più considerevole di personalizzazione.
È stato il periodo in cui sono nati i primi gruppi di ostetriche che in comune sentivano il bisogno di fare formazione e sostenersi. È nata quindi fin da subito l'esigenza di incontrarsi per confrontarsi e fare rete: un po' per sentirsi meno sole, un po' per impostare un progetto che si nutrisse di criteri scientifici creando un nuovo modello assistenziale.

Le ostetriche, provenienti da varie regioni, hanno così iniziato a vedersi con regolarità dando vita a quello che venne chiamato fin da subito "Coordinamento Nazionale delle ostetriche del parto a domicilio”, e che divenne nel tempo una vera e propria Associazione. Nel frattempo l'esperienza sempre più consolidata ha permesso la nascita in Italia delle prime Case Maternità.

A oggi l'Associazione Nazionale Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità conta più di 120 ostetriche libero professioniste associate che hanno in comune un modello assistenziale basato sulla continuità dell'assistenza ostetrica, sull'appropriatezza e la personalizzazione.
120+
Ostetriche Associate
L’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio è stata fondata nel 1981 dalle prime ostetriche italiane che rispondevano in modo nuovo alla richiesta delle donne di far nascere il bambino in casa loro con sicurezza e serenità.

Nel 1991 l’Associazione ha elaborato le prime Linee Guida Italiane sul parto extra ospedaliero (Associazione Nazionale Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità, 1991), revisionate più volte negli anni.

In seguito, è stata creata una cartella ostetrica integrata che include il percorso dalla gravidanza al puerperio, con un’ultima revisione nel 2022. La continuità dell’assistenza risponde infatti al bisogno primario delle donne di sentirsi accompagnate.

Nel 2016 è stato organizzato il primo Convegno Nazionale presso la Triennale di Milano dal titolo “Nascere in casa si può, noi ci siamo”, durante il quale hanno trovato voce le ostetriche e le donne provenienti da tutte le regioni d’Italia. Grazie all’impegno delle nostre associate, i dati delle nascite vengono quotidianamente raccolti anche attraverso una cartella interattiva telematica (Zanetti, M. et al., 2019), grazie alla quale è stato possibile pubblicare un primo studio di ricerca sul campo condotta dal Laboratorio per la Salute Materno Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano.

La storia del logo

Questo è il logo storico donato a Nascere a casa dal visual artist Giorgio Vicentini.

Desideriamo onorare e ringraziare Giorgio Vicentini per aver creato ed aver donato con grande generosità il LOGO che ha vibrato per l’associazione fin dalla sua nascita nel 1981. Resta con noi quest’opera attualissima, con tutta la forza espressiva di un segno che è anche poesia, di un artista da sempre vicino alla nascita.

“pagina bianca
Icona di luce
Parola dei poeti mentre ti disegno
Illumina lo sguardo dei bambini”
G. Vicentini